SEZIONE SCUOLA PRIMARIA NAZIONALE

Scuola paritaria "S. Maria" di Maiori (SA) per lo spettacolo “Per fiumi e per mari”.

 

SEZIONE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Associazione “Teatrodue” di Nocera Inferiore (SA) per lo spettacolo “I fratelli diversi”.

 

SEZIONE SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

Associazione Culturale Teen Theatre di Cotignola (RA) per lo spettacolo “So tutto di te”.

 

SEZIONE SPECIALE SCUOLE DI CAMPAGNA

Istituto Comprensivo “Giovanni Palatucci” per lo spettacolo “Viaggio di sola andata”.

 

PREMIO “GERIONE” - BIGLIETTO DI RITORNO

Liceo Scientifico “Filolao” di Crotone per lo spettacolo “Le donne al Parlamento”.

Con una coraggiosa e originale opera di tradimento il gruppo ha saputo attualizzare il testo classico di Aristofane, utilizzando lo spazio in modo totale, curando la messinscena in tutti i suoi dettagli e coinvolgendo la giuria con interpretazioni convincenti.

 

PREMIO UNICEF

Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo “Leonardo Da Vinci” di Omignano (SA) per lo spettacolo “L’autista senza nome”.

Attraverso il personaggio di Meac e dei suoi compagni la messinscena ha sottolineato una delle peculiarità della Carta dei Diritti dei Bambini, relativamente al diritto alla famiglia, all’affetto, alla cura della persona.

 

Segnalazioni speciali

Ist. Compr. “Gonzaga” di Serre per lo spettacolo “Il mio viaggio”.

Per la forza di un testo autoprodotto, quale risultante di vissuti personali degli adolescenti che sono divenuti interpreti di se stessi, mettendo a nudo le personali aspettative, gli intimi dubbi e i desideri inespressi.

 

Ist. Comprensivo Campagna Capoluogo per lo spettacolo “Nel tempo, il viaggio”.

La messinscena ha evidenziato un percorso di crescita tecnica ed artistica. I giovani attori hanno mostrato grinta recitativa, consapevolezza del proprio corpo e dello spazio scenico.

 

Ist. Superiore “Pittoni” di Pagani per lo spettacolo “Cà nisciune sente”.

Per il lavoro di approfondimento di temi scottanti che riguardano la nostra terra, per la coraggiosa convinzione dimostrata dai giovani attori, per la messinscena che ha utilizzato efficacemente il linguaggio del teatro di denuncia.